Piccole scoperte…..


140821-laverdi-bacalov-113

 

Oggi ricercando il link di un mio vecchio video ho scoperto con grande sorpresa una bellissima playlist contenente 110 miei video. Un collage di una parte della mia vita artistica che, confesso, mi ha emozionata. Credo sia stato frutto di una mera operazione automatica fatta da youtube. Comunque sia danno davvero il senso della mia passione autentica per ciò che faccio, per la mia voglia di cambiare sempre repertori e sperimentarmi in cose nuove. Forse rappresenta quella cosa chiamata “maturità artistica”!

I miei ultimi concerti e….


Ok, complice il caldo e un cambiamento di vita non indifferente, ho “tralasciato” i miei appuntamenti più recenti.  Riassumo qui quelli di luglio per poi passare ai prossimi 😉

– 15 Luglio – Limonaia di Villa Strozzi, Firenze

Ha debuttato il P.A.M. trio, composto da me, Adriàn Fioramonti alla chitarra e Giulio D’Agnello agli strumenti a corda (tiple colombiano, cuatro venezolano, flauti vari e cajon) con il suo omaggio al quarantennale del golpe cileno: Poeti dell’America latina. Un viaggio attraverso i testi più rappresentativi di Violeta Parra, Victor Jara, Silvio Rodriguez, magicamente interpretati nel corso degli anni dalle voci di Isabel e Angel Parra, Mercedes Sosa. Non abbiamo però voluto trascurare altre voci, quelle dei grandi poeti che hanno fatto dell’esilio un viaggio introspettivo considerevole: Gabriela Mistral, Alfonsina Storni, solo per citarne alcuni.

Immagine

– 20 Luglio – Castello di Torrechiara (Parma)

Ancora una volta al fianco del mio mentore e, ormai dopo dieci anni di costruttiva collaborazione, grande e stimato amico, Luis Bacalov nella nostra “La meravigliosa avventura del tango”. Una serata magica, fra le mura del cortile del Castello di Torrechiara, baciati da una luna fantastica

 

Immagine

 

 

– 26 luglio – Cortile del Conservatorio Dell’Abaco di Verona

“Sous le ciel de Paris”, un bellissimo esperimento quello “imbastito” dai docenti e allievi (violino, viola, violoncello e contrabbasso) del Conservatorio ai quali si sono aggiunti una fisarmonica e una chitarra per regalare ai numerosissimi intervenuti momenti di autentica emozione. Una prima parte per sola voce e fisarmonica dedicata a Brel, Becaud, Prévèrt, Trenet e un secondo tempo con alcune  fra le più belle canzoni di Edith Piaf reinterpretate in modo unico grazie agli arrangiamenti elaborati dal M° Alessandro Palazzani per questo organico.

Immagine

– 1 agosto – Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato

Anche qui un incontro unico e nuovo. Le donne della Camerata Strumentale di Prato, anche qui con l’integrazione dei preziosi Thomas Sinigaglia alla fisarmonica e Simone Guiducci alla chitarra, mi hanno accompagnata in questo viaggio attraverso 15 canzoni della grande icona della canzone popolare francese: Edith Piaf.

Così, Sous le ciel de Paris, ancora una volta ha costretto il pubblico intervenuto ad una standing ovation dedicata a tutti gli artisti in scena, a tutti coloro che per una sera hanno dato tutta l’anima per rendere omaggio ad una grande artista ma, soprattutto, per dare a questo repertorio tutta l’eleganza e la sensibilità interpretativa che, grazie a grandi “penne” come Glanzberg, Monnot e…la stessa Piaf, queste canzoni meritano. Non una copia, non un clone, semplicemente un’ “altra” Piaf.

 

Immagine